La Finanziaria 2016 ha riproposto la possibilità per le società di persone e di capitali di effettuare, entro il 30.09.2016, l’assegnazione agevolata dei beni ai soci. Tale operazione, per poter essere eseguita, deve avere le seguenti caratteristiche:
Soggetti interessati
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Società di persone
Società di capitali
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Beneficiari
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Soci (persone fisiche e società), anche non residenti, che rivestono tale qualifica all’atto dell’assegnazione e che risultano iscritti al Registro Imprese al 30.09.2015
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Beni assegnabili
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- Immobili strumentali per natura (cat. B, C, D, E e A/10) qualora non utilizzati direttamente per l’esercizio dell’attività;
- immobili merce;
- immobili uso abitativo posseduti dall’impresa, c.d. “beni patrimonio”
- beni mobili iscritti in P.R. non utilizzati come strumentali per l’esercizio dell’attività.
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Imposta sostitutiva dovuta
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(Valore normale del bene o valore catastale rivalutato – costo fiscale riconosciuto del bene) x 8%
L’aliquota passa al 10,50% per le società non operative (di comodo) in almeno 2 periodi d’imposta del trienni 2013 - 2015
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Valore normale del bene
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Immobile
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· Valore di mercato ex art. 9, comma 3, TUIR
· A richiesta della società, valore catastale rivalutato (moltiplicatori)
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Categorie Catastali
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Moltiplicatore
Catastale (*)
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Moltiplicatore
Catastale (**)
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A e C
(escl. A/10)
(escl. C/1)
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120
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126
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B
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140
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147
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A/10 e D
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60
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63
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C/1 e E
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40,8
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42,84
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Terreni
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90
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112,50
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(*) da applicare sulla rendita catastale rivalutata del 5% - 25%
(**) da applicare sulla rendita catastale non rivalutata
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Bene mobile
registrato
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Valore di mercato ex art. 9, comma 3, TUIR
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Costo fiscale riconosciuto del bene
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Bene
Plusvalenza
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Costo d’acquisto + Spese inerenti - ammortamenti
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Bene
merce
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Valutato al costo specifico
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Costo di acquisto + oneri di diretta imputazione
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Valutazione a Lifo, Fifo, costo medio
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Valore risultante da una situazione di magazzino redatta alla data dell’assegnazione
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Versamento imposta sostitutiva
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1° rata pari al 60% entro il 30.11.2016
2° rata pari al 405 entro il 16.06.2017
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Effetto del socio assegnatario
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Riserva utilizzata
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Società di capitali
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Società di persone
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Di utili
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Il valore normale del bene assegnato è tassato per la parte eccedente l’importo soggetto ad imposta sostitutiva (tassazione del 40% (fino al 31.12.2007) - 49,72% se partecipazione qualificata ovvero ritenuta a titolo d’imposta del 26% se partecipazione non qualificata)
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Di capitale
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1. rideterminazione del costo della partecipazione:
· Incrementato della base imponibile soggetta a imposta sostitutiva
· Ridotto del valore normale del bene assegnato (al netto dei debiti accollati)
2. l’eventuale eccedenza negativa è tassata nei modi ordinari. Se il valore del bene assegnato (di mercato/catastale) è maggiore al costo fiscale riconosciuto della partecipazione, aumentato della base imponibile dell’imposta sostitutiva (c.d. sottozero) l’eccedenza è tassata quale utile nei modi ordinari.
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Una volta fissati i parametri necessari per attivare l’operazione di assegnazione dei beni ai soci, vediamo alcuni esempi esplicativi:
ESEMPIO N. 1
Società ALFA srl composta da 5 soci (A, B, C, D, E al 20%), possiede un immobile che intende assegnare a tutti i soci usufruendo delle agevolazioni.
Tipologia immobile
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Abitazione civile
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Categoria catastale
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A/2
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Anno di acquisto
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2012
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Costo di acquisto (compresa IVA indetraibile)
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90.000
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IVA detraibile
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0
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Rendita catastale
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900
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Moltiplicatore catastale
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126
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Valori ai fini dell’assegnazione
Valore catastale (900 x 126)
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113.400
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Valore di mercato
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120.000
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Costo fiscale riconosciuto (90.000 + 0 – 0)
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90.000
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IVA (esente art. 10 n. 27-quinquies DPR 633/72)
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Esente
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Rettifiche detrazione
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NO
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La società:
- utilizza il valore catastale per l’assegnazione euro 113.400
- provvede ad annullare riserve di utili per euro 90
di conseguenza:
imposta sostitutiva (113.400 – 90.000) x 8%
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1.872
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Imposta di registro (113.400 x 4,5%)
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5.103
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Imposte ipocatastali (50 + 50)
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100
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IVA
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0
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Rettifiche detrazione
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0
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Totale costo assegnazione
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7.075
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Tassazione in capo ai soci:
- ciascun socio detiene il 20% del C.S. (non qualificata)
- su quanto distribuito ritenuta d’imposta del 26%
Pertanto la tassazione in capo ad ogni socio:
+ valore normale/valore catastale imm. (113.400 x 20%)
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22.680
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- base imp. Imp. Sost. (113.400 – 90.000) x 20%
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4.680
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Ritenuta d’imposta (22.680 – 4.680) x 26%
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4.680
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Pertanto il costo complessivo dell’operazione:
Costo assegnazione
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7.075
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Ritenuta d’imposta in capo ai 5 soci (4.680 x 5)
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23.400
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Totale complessivo
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30.475
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ESEMPIO N. 2
Società DELTA srl composta da 2 soci (al 90% e B al 10%), possiede un immobile ristrutturato che intende assegnare al socio A usufruendo dell’agevolazione
Tipologia immobile
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Albergo
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Categoria catastale
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D/2
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Anno di acquisto
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1966
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Costo di acquisto
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110.000
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Spese ristrutturazione (2002)
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300.000
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Fondo ammortamento
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282.500
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IVA detraibile (su spese di ristrutturazione)
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60.000
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Rendita catastale
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12.000
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Moltiplicatore catastale
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63
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Valori ai fini dell’assegnazione
Valore catastale (12.000 x 63)
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765.000
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Valore di mercato
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1.170.000
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Costo fiscale riconosciuto (110.000 + 300.000 – 282.500)
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127.500
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IVA
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Fuori campo IVA
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Rettifiche detrazione
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NO
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La società:
- utilizza il valore catastale per l’assegnazione euro 765.000
- provvede ad annullare riserve di utili per euro 127.500
di conseguenza:
imposta sostitutiva (765.000 – 127.500) x 8%
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50.280
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Imposta di registro (765.000 x 4,5%)
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34.020
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Imposte ipocatastali (200 + 200)
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400
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IVA
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0
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Rettifiche detrazione
|
0
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Totale costo assegnazione
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84.700
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Tassazione in capo al socio A:
- socio detiene il 90% del C.S. (qualificato)
- su quanto distribuito IRPEF sul 49,72%
Pertanto la tassazione in capo al socio A:
+ valore normale/valore catastale imm.
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756.000
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- base imp. Imp. Sost. (756.000 – 127.500)
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628.500
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Base imponibile IRPEF (756.000 – 628.500) x 49,72%
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63.393
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IRPEF a scaglioni
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20.661
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Tassazione in capo al socio B:
- socio detiene il 10% del C.S. (non qualificata)
- sono distribuiti utili per euro 130.000 par condicio
- su quanto distribuito ritenuta d’imposta del 26%
Pertanto la tassazione in capo al socio B:
utili distribuiti
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130.000
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Ritenuta d’imposta 26% su 130.000
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33.800
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Pertanto il costo complessivo dell’operazione:
Costo assegnazione
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84.700
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IRPEF socio A
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20.661
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Ritenuta d’imposta in capo al socio B
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33.800
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Totale complessivo
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139.161
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